«La mia indipendenza, che è la mia forza, implica la solitudine, che è la mia debolezza».
Questa frase, attribuita a Pier Paolo Pasolini, riassume bene la scelta dei miei ultimi anni. Per essere davvero indipendente nel sistema editoriale, è necessario affrontare la conseguente solitudine. Ma c’è un argine a questa solitudine, e sei tu che stai leggendo.
Dalla fine del 2022, insieme a Fabio Itri, ho immaginato un “lavoratorio”: un laboratorio di idee e spazio di lavoro condiviso. Perciò, se vuoi sostenermi, puoi sostenere il periodico bizzòlo.
Grazie mille.
Tiziana