«Gridatelo dai tetti» – scriveva Bartolomeo Vanzetti in una lettera al padre il 1 ottobre 1920 –. «Non tenete celato il mio arresto. No, non tacete, io sono innocente e voi non dovete vergognarvi. Non tacete ma gridatelo dai tetti, del delitto che si trama al mio danno… No, non tacete che il silenzio sarebbe … Continua a leggere Riace, non deporterete nessuno!