La schiavitù uccide d’estate. Irregolare è il lavoro, non le persone

Il 21 giugno un altro bracciante è morto sui campi. Un infarto lo ha stroncato mentre era chinato a raccogliere pomodori tra Nardò e Avetrana, sotto un sole da 40° all’ombra. Quella stessa mattina, Mohamed, aveva avuto un malore e lo avevano fatto stendere sotto un albero, all’ombra, per provare ad attenuare la morsa dell’afa. Qualche … Continua a leggere La schiavitù uccide d’estate. Irregolare è il lavoro, non le persone

I treni per Reggio Calabria, 50 anni dopo. Prima gli sfruttati

Ho provato a contarli gli spari contro i migranti, chiedendomi quanti altri ce ne siano di cui non sappiamo nulla. A Macerata e Firenze, non hanno fatto morti. A Rosarno sì. Le sparate xenofobe adesso premono il grilletto. Soumaila Sacko è il primo dell’era legastellata, ma non del nostro Paese e - di questo passo - rischia … Continua a leggere I treni per Reggio Calabria, 50 anni dopo. Prima gli sfruttati

Hanno ammazzato un bracciante, hanno ammazzato un sindacalista. In Calabria, con una fucilata in testa. 

Cos’è successo Lui, e altri due braccianti, stanno percorrendo una strada sterrata verso un capannone industriale abbandonato sulla Statale 18, vicino Rosarno. Sono lì per cercare lamiere da usare nella baraccapoli in cui abitano insieme al almeno altri 500. La baraccopoli di San Ferdinando, circa 10 chilometri più in là. Sono più o meno le … Continua a leggere Hanno ammazzato un bracciante, hanno ammazzato un sindacalista. In Calabria, con una fucilata in testa.